STS: Mi oppongo! (E io invio lo stesso!)

Pazienti che si oppongono a STS, cioè non hanno piacere che i propri dati (cioè l’associazione del proprio nominativo con una fattura per prestazione di psicologo… sì, lo sappiamo può suonare assurdo nel 2022, ma sono cose più frequenti di quanto si pensi e non è il topic di questo articolo) siano visibili al CAF o al commercialista.

E’ un diritto del paziente opporsi, lo stabilisce e lo contempla lo stesso STS, quindi come regolarsi e cosa succede esattamente?

Sin dalla sua introduzione, l’obbligo di trasmissione a STS è stato concepito anzitutto come “obbligo” del professionista e, secondariamente è sempre stata sancita la facoltà del paziente di opporsi a tale trasmissione. Questo piccolo incipit è necessario poiché dirime fin da subito il dubbio che attanaglia molti psicologi: “quale dicitura devo mettere se il paziente NON si oppone?”. Risposta: “Nessuna, essendo un obbligo del professionista ed essendo previsto solo il diritto all’opposizione da parte del paziente”.

Detto ciò questo aspetto di STS ha creato parecchia confusione molto probabilmente in virtù dei cambiamenti adottati nel corso degli anni, benché per gli Psicologi STS sia questione abbastanza recente. Agli inizi infatti, in caso di opposizione del paziente, nessuna comunicazione veniva effettuata. Immaginando probabilmente che alcuni professionisti avessero semplicemente contrassegnato tutti i propri pazienti come “oppositori” di STS, le “menti supreme” dei piani alti hanno recentemente (dal 1° gennaio 2021) modificato il sistema.

“Il professionista è obbligato alla trasmissione di tutte le fatture sanitarie verso privato cittadino. Per i pazienti che si oppongono, la fattura dovrà essere trasmessa senza codice fiscale.”

Ciò significa che il professionista registrerà il proprio paziente CON il codice fiscale, lo userà anche per emettere la fattura (per forza!), MA, se imposterà in PsicoGest l’opzione “si oppone a STS” in scheda cliente, PsicoGest trasmetterà le fatture di quel paziente togliendo il codice fiscale dalla trasmissione.

Quindi viene inviata praticamente una fattura anonima?

Esattamente. Tenendo presente che il dato del nome e del cognome non sono informazioni che vengono inviate a STS, ma che l’unico sistema di identificazione del cliente è il codice fiscale, senza un codice fiscale la fattura risulta anonima. Tuttavia, avvenendo la trasmissione, STS ha comunque traccia dell’attività dello psicologo, dato per loro non da poco.

Il paziente potrà comunque scaricare la spesa?

Sì, dovrà però portare al CAF o dal proprio commercialista le fatture di spesa, dato che la trasmissione STS – che serve per la precompilazione automatica del 730 – è avvenuta con fatture anonime (per quel paziente), quindi non è dato sapere quali fatture siano di quel paziente.

Tempistiche STS?

Anche qui i continui cambiamenti non hanno giovato agli psicologi e ad altri professionisti di area sanitaria: trasmissione annuale, poi forse mensile, no facciamo semestrale, poi finalmente mensile, no, non è vero, rimaniamo con la semestrale… insomma una gran confusione. Per il 2022 le fatture del 1° semestre 2022 (1° gen – 30 giu) dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 30 settembre 2022; le 2° semestre 2022 entro l’8 febbraio 2023 (salvo cambiamenti….).

Se sforo le date cosa succede?

Sono più o meno guai, nel senso che STS prevede delle sanzioni per l’omessa trasmissione e provvedimenti per i ritardi nelle trasmissioni, con alcune attenuanti. Ma in questo, stante le continue modifiche, conviene chiedere direttamente al commercialista. E soprattutto non arrischiarsi e trasmettere per tempo.

Password STS: peggio dello yogurt.

Lo sappiamo da sempre: tutto ha una scadenza, dallo yogurt, le uova, i salumi, il pesce. Ma anche le polizze assicurative, i documenti e anche… STS.

E fin qui tutto normale, non fosse che la scadenza di STS o meglio della password, sia uno stillicidio che affligge i nostri psicologi circa ogni 2 mesi (ma anche qui la scadenza non è fissa). In alcuni casi è anche più ravvicinata, secondo un criterio che… non è dato sapere.

L’unico vantaggio della scadenza di STS è che – almeno se confrontato con i latticini – non puzza.

Ma perché ciò accade con PsicoGest e non accedendo direttamente?

Perché PsicoGest è un “tramite” tra lo psicologo e il portale STS e, al fine di controllare la veridicità e liceità della “connessione”, STS fa scadere la password chiedendo l’impostazione di una nuova chiave di accesso.

E’ una bella rottura!

Sì, assolutamente. Ma vediamo il lato positivo: con questo sistema (tra l’altro la password richiesta è una password complessa e con alcuni vincoli specifici!) si ha la certezza (o ragionevole certezza) che i propri dati (e quelli dei propri pazienti) siano al sicuro.

Con PsicoGest cosa si deve fare quando si ottiene l’avviso o errore di password scaduta?

Basta rinnovarla. Come? Accedendo al sito di sistemaTS e seguendo lì le istruzioni per impostare la nuova password. Su STS ricordiamo che si accede con il proprio codice identificativo (il codice fiscale) e la password precedente, poi si avvia la pagina per impostare una nuova password. ACCORGIMENTO: utilizzare come carattere speciale il semplice “.” (punto) e non altri caratteri, poiché per rendere le cose ulteriormente “sicure” (aka complicate) STS codifica i caratteri speciali in un modo tutto suo, non standard come il resto dei sistemi operativi, dei programmi e dei siti sulla faccia della terra.

Quindi si va in PsicoGest, menu laterale, sezione “Sistema Tessera Sanitaria”, impostazioni e si inserisce la nuova password. E’ consigliabile inserire direttamente la password nuova nell’apposito campo e premere “salva”, facendo solo in seguito il test credenziali. Ciò perché talvolta il completamento automatico dei campi (grazie browsers, funzione utilissima ma a volte una vera spina nel fianco!), dopo aver inserito manualmente la nuova password, la sostituisce con quella precedente in memoria, vanificando di fatto la procedura.

E così poi le fatture ripartono da sole?

E’ bene ricordare che quando scade la password STS, gli invii automatici da PsicoGest si disattivano (altrimenti PsicoGest insistentemente continuerebbe a cercare di inviare le fatture, ricevendo altrettanto insistentemente errore di password scaduta; e al decimo errore l’account STS verrebbe bloccato a causa di attività sospette). Pertanto sarà necessario riattivare l’invio automatico.

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