Ci risiamo: un “nulla di fatto” anche per il 2025.
Lo diciamo subito ed in maniera chiara ed incontrovertibile, per non alimentare il caos schizofrenico creato (regolarmente ogni anno!) sulla questione: il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie a privati è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.
A fine 2024 ricorderete senz’altro l’inattesa proroga del divieto fino al 31 marzo 2025, che ha lasciato presagire un cambiamento (“finalmente” dato che se ne parla dal 2019!) nel sistema di fatturazione delle prestazioni sanitarie ai privati, ma con un ulteriore intervento normativo la proroga è stata nuovamente estesa. Questa volta fino alla fine dell’anno.
Questo significa che gli psicologi e gli altri professionisti sanitari dovranno continuare a emettere fatture cartacee per le loro prestazioni rivolte ai pazienti privati, senza doverle trasmettere tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Rimarchiamo il concetto: è un DIVIETO l’emissione di fattura elettronica per prestazione sanitaria a privati, non un consiglio o una possibilità.
Rimarrà quindi poi l’obbligo di trasmissione a STS (Sistema Tessera Sanitaria) una volta che la fattura viene saldata integralmente.
Cosa significa in concreto per gli psicologi?
Nulla di nuovo o che già non si conoscesse: continua a non essere possibile emettere fattura elettronica tramite SdI per le prestazioni sanitarie rese a privati. Questo divieto, introdotto per motivi di privacy, vale indipendentemente dal regime fiscale adottato, quindi riguarda sia chi è in regime forfettario sia chi è in ordinario. La misura nasce con l’obiettivo di garantire la tutela dei dati sensibili dei pazienti, evitando che informazioni sanitarie possano transitare attraverso sistemi non specificamente predisposti per la gestione di tali dati (come ad esempio SDI).
PsicoGest è già pronto e continua a gestire questa regola senza problemi ormai da diversi anni: come sempre, il sistema impedisce il salvataggio di una fattura elettronica sanitaria destinata a un privato, evitando errori e possibili sanzioni. Questo meccanismo automatico rappresenta una garanzia per i professionisti, che non devono preoccuparsi di aggiornamenti normativi o di rischi legati a errori di trasmissione delle fatture.
Oltre a questa funzione, PsicoGest offre un supporto completo nella gestione della documentazione fiscale, snellendo le procedure e permettendo agli psicologi di concentrarsi sulla propria attività clinica senza perdersi tra gli obblighi burocratici. Se conosci colleghi che ancora si arrovellano su questi dettagli, magari è il momento giusto per fargli scoprire PsicoGest. Perché la burocrazia pesa meno quando c’è qualcuno che se ne occupa al posto tuo.